Linee di indirizzo per la prevenzione nelle scuole dei fattori di rischio indoor per allergie e asma
24 febbraio 2011
Queste linee guida, elaborate dalla commissione tecnica nazionale per l'inquinamento indoor e successivamente aggiornate e modificate da un apposito gruppo di lavoro nazionale, sono esplicitamente previste dall'Accordo tra Ministro della Salute, Regioni e Province autonome del 27 settembre 2001, concernente "Linee Guida per la tutela e la promozione della salute negli ambienti confinati" (G.U. del 27 novembre 2001, n.276, SO n. 252).
Le indicazioni elaborate mirano a valorizzare le attività di promozione della salute e di prevenzione, svolte dal SSN, in armonia con quanto previsto dal D.lvo 502/92 e del D.lvo 229/99 (e successive integrazioni e modificazioni).
Le iniziative sono volte al miglioramento della salubrità e sicurezza degli ambienti scolastici, privilegiando la riduzione dei prinicipali fattori di rischio ambientali per asma e allergia, al fine di contrastare l'incidenza di queste patologie nell'infanzia e l'adolescenza e diminuire il loro impatto socio-sanitario ed economico.
I principali inquinanti indoor irritanti o sensibilizzanti di natura chimica o biologica, sono in grado di causare o scatenare una crisi bronco-ostruttiva ; l'esposizione a fumo di tabacco ambientale, formaldeide ed altri composti organici volatili, singolarmente o in miscele, è stata associata ad un'aumentata prevalenza di sintomi respiratori, suggestivi di asma o diagnosi di asma, sia in ambito domiciliare che lavorativo . Gli acari della polvere, i derivati di animali domestici e alcuni microrganismi, come funghi e spore rappresentano le principali fonti di allergeni indoor. L'inalazione di tali allergeni può indurre, in soggetti sensibilizzati, una rapida risposta infiammatoria, mentre ripetute esposizioni nel tempo possono causare l'insorgenza di asma bronchial .
Misure di profilassi di carattere generale :
* asportare quotidianamente la polvere dalle superfici (pavimenti, banchi, cattedre, ecc .) con panni umidi;
aspirare regolarmente ogni settimana con aspirapolveri dotati di filtri ad alta efficienza ( High Efficiency Particulate Air Filters- HEPA);
* effettuare una pulizia ambientale più accurata durante la stagione pollinica per evitare il depositarsi negli ambienti interni di quantità significative di allergeni outdoor (pollini). Nelle palestre ed in altri ambienti dove sono presenti moquette e tappeti, è opportuno associare all'aspirazione a secco, con aspirapolveri dotati di filtri ad alta efficienza, anche trattamenti a vapore;
* sottoporre a periodiche sanificazioni anche gli strumenti di gioco dei bambini, come le "sabbionaie" (utilizzate soprattutto nelle scuole materne) che possono divenire facili ricettacoli di polvere, sporcizia o peli di animali.
* Nelle aule evitare la presenza di carta da parati , tappeti e moquette, limitare il più possibile il numero di imbottiti ed evitare la presenza di tendaggi all'interno dell'aula ;
* utilizzare solo tendaggi esterni . Se ciò risultasse difficile da realizzare, utilizzare tende a vetro in tessuto liscio facilmente lavabili e lavarle almeno una volta al mese;
* evitare l'accumulo di libri e giornali, sui quali possono proliferare muffe e acari;
* limitare la presenza di armadietti ; ove presenti, evitare di conservare all'interno di essi, abiti, cibi e ogni altra cosa che possa rappresentare una sorgente di umidità o di accumulo di polvere;
* appendere i cappotti preferibilmente all'esterno delle aule;
* plastificare i poster e fogli di lavoro da esporre alle pareti, per facilitarne la pulizia con panni umidi.
* evitare di tenere in classe piante ornamentali e limitarne l'uso a quelle indispensabili alle attività didattiche
* mantenere la temperatura ambiente nei locali dove si svolge l'attività didattica e di lavoro intorno ai 18-20°C * assicurare una corretta e regolare manutenzione degli impianti di riscaldamento, ventilazione o condizionamento